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Operazione di salvataggio di 8 cuccioli

COMUNICATO STAMPA

Il Governo del Somaliland e il Cheetah Conservation Fund recuperano otto cuccioli di ghepardo destinati al commercio illegale in tre successive operazioni.

HARGEISA, Somaliland (30 luglio 2020) – Lavorando durante il Covid, il Ministero per l’Ambiente e lo Sviluppo Rurale del Somaliland (MoERD), l’Amministrazione regionale Selel e le Forze di Polizia del Somaliland, con il supporto del Cheetah Conservation Fund (CCF) e di Torrid Analytics hanno salvato otto cuccioli di ghepardo nel corso di tre distinte operazioni successive nelle regioni di Selel e Awdal (18-29 luglio). Sette cuccioli hanno un’età che varia dalle 2,5 settimane alle 10 settimane , mentre l’ottavo ha circa sei mesi. Le autorità ritengono che i sette cuccioli siano stati sottratti alle madri nel Corno d’Africa, nelle regioni occidentali confinanti con l’Etiopia nel mese di luglio. Il cucciolo piu’ grande è stato trattenuto da un membro della comunità locale per diversi mesi, dopo che il trafficante di un’altra regione non è riuscito a trovare un acquirente. Tutti e otto dovevano essere smerciati nel traffico illegale di animali esotici.

“Siamo felici di potere riportare i dettagli delle missioni di recupero effettuate con successo dal Ministero dell’Ambiente e dello Sviluppo Rurale del Somaliland, dalle Forze dell’Ordine, dall’Amministrazione Regionale di Selel, da Torrid e dal CCF nel corso degli ultimi 10 giorni”, ha dichiarato Shukri H. Ismail, Ministro dell’Ambiente e dello Sviluppo Rurale. “Nell’intercettare i trafficanti che transitano attraverso il Somaliland e nel recuperare i cuccioli, inviamo un messaggio chiaro alle persone che sono tentati dall’effettuare questa attività illegale: non fatelo.”

Le missioni sono state lanciate dal MoERD in collaborazione con la Polizia del Somaliland e le rispettive amministrazioni regionali, con il sostegno del CCF e di Torrid. La prima cattura è avvenuta sabato 18 luglio, e si è conclusa in tarda serata il 19 luglio. Cinque cuccioli sono stati intercettati presso dei nomadi che secondo le loro affermazioni, avevano preso i cuccioli dopo che la madre aveva ucciso una loro capra. I nomadi hanno accettato di affidare alle autorità locali gli animali, dopo che sono stati informati della natura illegale del commercio di fauna selvatica. Il giorno successivo, il MoERD e il CCF si sono addentrati in una regione remota per recuperare gli animali.

Il Dr. Muse Saed Jama, formato in veterinaria dal CCF, ha prestato le prime cure ai cuccioli e li ha preparati ad effettuare il lungo viaggio di ritorno verso il Rifugio Sicuro del CCF e nell’ambulatorio veterinario di Hargeisa.
Durante la seconda missione, una squadra congiunta di MoERD-CCF si è recata nella regione di Awdal il 24 luglio per salvare due cuccioli intercettati dalla Polizia regionale di Awdal nei pressi di Borama. I membri della comunità locale si sono presi cura dei cuccioli in attesa dell’arrivo della squadra di salvataggio del MoERD-CCF. Una volta sul posto, l’équipe ha appreso con sorpresa che i cuccioli erano nelle mani dei trafficanti da 25 giorni. Anche se sottopeso e disidratati, tutti erano pieni di energia e di vitalità.
Il giorno seguente, il 25 luglio, un’altra operazione si è conclusa con successo sotto il comando della Polizia regionale di Selel e dell’Amministrazione Regionale di Selel a Xariirad. Le Forze di Polizia di Selel hanno prelevato un cucciolo da un nomade locale e si sono presi cura del cucciolo insieme alla comunità locale fino all’arrivo della squadra di salvataggio MoERD-CCF il 29 luglio. La squadra ha ritardato il suo arrivo a causa di una inondazione improvvisa nella regione.

Il funzionario per la fauna selvatica del MoERD Abdinassir Hussein ha parlato con la comunità e registrato coloro che sono stati decisivi nella cattura dei 5 ghepardi cuccioli il 19 luglio. La Dr. Asma Bile ha somministrato fluidi e registrato peso e temperatura prima di rientrare ad Hargeisa il 24 luglio.

“La nostra squadra si è coordinata molto bene con le autorità locali ed i membri della comunità per recuperare velocemente tutti e otto i cuccioli. In questo modo avranno più possibilità di sopravvivere. “ Dati i pochi esemplari che restano nel Corno d’Africa, la vita di ogni singolo cucciolo è importante”, ha detto la Dr. Laurie Marker, Fondatrice e Direttore esecutivo del CCF. “ Molte persone ci chiedono se nonostante il COVID-19 i traffici illeciti continuano, e sappiamo che la risposta è affermativa. Ci siamo resi conto di come i coronavirus possono diffondersi, cioè anche tramite gli animali selvatici che attraversano i confini internazionali, cosicché dobbiamo fermare coloro che tolgono gli animali selvatici dal loro habitat naturale. Per la loro salute, certo, ma anche per la nostra”.

Il Governo del Somaliland, con i suoi partner internazionali ha lavorato incessantemente durante il periodo del COVID-19 per sgominare le reti di commercio illegale. Queste tre missioni di salvataggio non sono state le prime da quando la pandemia è iniziata. In aprile, la squadra di salvataggio MoERD-CCF ha effettuato un percorso di 1000km nella regione di Sool per salvare due giovani cuccioli confiscati dalle forze militari del Somaliland. Purtroppo, un cucciolo è morto subito dopo il suo arrivo al Rifugio Sicuro di Hargeisa. Quei cuccioli, nettamente in contrasto agli otto, erano in condizioni di salute pessime, con diarrea e coccidiosi dovuta a parassiti interni, e con il corpo infestato da parassiti. Entrambi erano gravemente malnutriti e disidratati.

Il personale ripone molte piu’ speranze per gli otto cuccioli recuperati. Durante tutte e tre le operazioni, i cuccioli sono stati subito soccorsi sul posto con le prime cure di emergenza, e sono stati immediatamente trasportati alla struttura del CCF di Hargeisa. Anche se sono stati separati dalla madre in una fase vitale del loro sviluppo, il CCF informa che i cuccioli mangiano con appetito e lottano per sopravvivere. Il Dr. Muse Saed Jama, veterinario formato al CCF, ha fornito le prime cure nella prima missione di recupero a Xariirad, mentre la veterinaria del CCF, la Dr. Asma Bile si è occupata dei cuccioli durante la seconda e la terza missione.

“La nostra sincera gratitudine va ai membri della comunità delle regioni di Awdal e Selel, il cui aiuto prezioso ha permesso il successo delle missioni della settimana scorsa”, ha ricordato Abdinasir Hersi, Direttore Generale del MoERD. Con il recupero degli otto cuccioli dal Somaliland occidentale, il numero di ghepardi in cura presso il CCF di Hargeisa è salito a 41, una cifra record per questo progetto.
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Ministry of Environment and Development, Republic of Somaliland
Il mandato del Ministero per l’Ambiente e lo Sviluppo rurale (MoERD) della Repubblica del Somaliland mira a conservare, tutelare e gestire lo sviluppo nazionale delle risorse naturali e dell’ambiente a favore delle popolazioni del Somaliland. Il MoERD promuove il settore della pastorizia tramite lo sviluppo sostenibile che mira ad eradicare la povertà, incrementandole condizioni di vita, mentre assicura alle generazioni future un ambiente protetto e conservato.
Cheetah Conservation Fund
Il Cheetah Conservation Fund (CCF) è il leader globale di ricerca e conservazione dei ghepardi dedito alla salvezza del ghepardo in natura. Fondato nel 1990, il CCF è una organizzazione internazionale non-profit con il suo Quartier Generale in Namibia. Nel 2020, il CCF celebra il suo trentesimo anniversario, ed è l’organizzazione più longeva e affermata per la conservazione del ghepardo.
Per maggiori informazioni su come prestare il vostro aiuto, visitate il sito http://www.cheetah.org.
Torrid Analytics
Torrid Analytics è una società con sede in Somaliland, specializzata in ricerche complesse, che agevola e sostiene la capacity-building in aree di criticità per il governo e per i partner non-profit in tutto il Corno d’Africa.

*****INTERVISTE, FOTO E VIDEO B-ROLL VIDEO SU RICHIESTA *****
MEDIA CONTACT: Susan Yannetti, susan@cheetah.org or +12027167756
oppure: bvonhoe@cheetah.org


Ecco le nostre nuove mascherine CCF!

Anche voi siete stufi di portare mascherine pesanti, che appannano gli occhiali, che fanno sudare, e che danno fastidio…per non parlar del costo?

Ecco, grazie all’inventiva di due abili imprenditrici, abbiamo pronta una soluzione per voi!

Le mascherine in TNT, leggere, comode, anallergiche, idroreppelenti, atossiche che non si agganciano alle orecchie ma dietro alle orecchie, che non vengono buttate via intere ogni volta che non sono piu’ utilizzabili…e che hanno un prezzo moderato oltre alla qualità di un prodotto ben fatto.

Sono leggere, allegre e colorate, serie o misurate, e sono contenute in un kit che contiene:
– 3 mascherine colorate in TNT, adatte anche ad ambienti polverosi e con pollini
– 1 coppia di fermagli
– 1 metro di fettuccia elastica
– 15 filtri antibatterici e antipolline

Le mascherine possono esssere lavate 15/20 volte a 30°C o disinfettate con acqua e alcol 80°, mentre i filtri vanno inseriti in una tasca interna e cambiati dopo 3 volte, anch’essi lavabili.
Separatamente potete acquistare anche 3 mascherine di ricambio.

Il prezzo ? 15€ per il kit, e 6€ il ricambio.

E i bambini? Misure anche per loro, stesso prezzo ma …4 mascherine!

Ordinatele sul nostro sito http://www.ccf-italia.org oppure riempite il formulario dei nostri acquisti con indirizzo dove spedirle. Potete effettuare un bonifico sul nostro conto o pagare con Paypal o carta di credito.


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Ancora una settimana all’arrivo di Laurie Marker in Europa!

Cari Amici,

Desideriamo ricordare a tutti coloro che non avessero avuto modo di saperlo, che il Tour europeo della Dr. Marker , Fondatrice del Cheetah Conservation Fund www.cheetah.org in Namibia, inizierà il 29 gennaio prossimo a Strasburgo, e che successivamente saremo a Milano e Verona per una conferenza all ‘Università di Lodi e a Verona al Museo di Storia Naturale.

Dato che molti di voi hanno espresso il desiderio di conoscere personalmente la dr. Marker, per l’occasione abbiamo organizzato una cena conviviale in entrambe le città per chè sarà l’occasione giusta per farle domande e conoscere maggiori dettagli sul suo progetto.

Se volete partecipare, fate un bonifico entro il 31.1. di 60€ che comprende il costo della cena e delle bevande unitamente ad una piccola donazione a favore del Centro.

Sulla locandina troverete tutti i dettagli.

Siamo certi che non sarete delusi!

A presto,

Il CCF Italia


Grazie al TG5 !!!! E a M.Luisa COCOZZA !!!

Per averci creduto….!


Janet -video

Janet a Geed Deeble, Somaliland

Qual è l’impegno del CCF nei riguardi della salute e del benessere dei suoi ghepardi?

 

Nel corso degli ultimi mesi, siamo stati oggetto di attacchi quotidiani e immotivati farciti di  informazioni errate e ipotesi fuorvianti sulle  nostre motivazioni ed intenzioni nei riguardi della specie. Forse, la storia di Janet potra’dare la misura del nostro impegno per salvare un unico ghepardo.

Lo studio delle radiografie

Janet era stata confiscata nel 2019 dal commercio illegale /commercio di animali esotici in Somaliland. Come la maggior parte degli orfani sottratti alla madre in giovane eta’, Janet e’ piu’ soggetta ad infortuni a causa delle carenze alimentari subite. Le ossa indebolite sono solo uno degli aspetti debilitanti di quei ghepardi che sono stati sottratti alla natura per essere venduti, e per questo motivo, Janet si fratturo’ una gamba nel 2021.

Abbiamo tentato diverse strade chirurgiche per saldare la frattura, e ci siamo consultati con diversi specialisti in tutto il mondo. In prima battuta abbiamo interpellato un ortopedico della Namibia, poi uno specialista del Sudafrica, entrambi di chiara fama ed di grande esperienza. Ma nonostante le cure, le operazioni non hanno avuto un esito positivo a lungo termine, ed e’ stato necessario somministrare regolarmente dei farmaci per calmare il dolore e farla sentire a proprio agio.

Non abbiamo rinunciato a Janet: anche se ad un certo punto, abbiamo rinunciato al suo arto.

Le amputazioni nei ghepardi sono abbastanza rare, ma avvengono. Non e’ certo una situazione ideale per un ghepardo che viene a trovarsi limitato nella propria mobilita’ e impossibilitato a correre, ma non ci possiamo permettere il lusso di essere idealisti. Tre settimane fa, abbiamo accettato il fatto che una vita con sole tre zampe sarebbe stato il meglio che potevamo offrire a Janet, e speriamo che questa sia l’ultima operazione che dovra’ subire. Janet si sta rimettendo perfettamente, e si muove bene. Speriamo che possa riunirsi alla sua “famiglia” di ghepardi la settimana prossima.

L’operazione
Janet oggi

Ecco i cuccioli del Somaliland in video!

ccf-italia.org/ecco-alcuni-degli-80-ghepardi-del-somaliland/


Riparte una generosa azione per i nostri ghepardi salvati dal traffico clandestino destinato alla Penisola Arabica

Cari Amici,

Mark Natt , il Program Manager del CCF in Somaliland, ci relaziona sulla costruzione del nostro Centro di Soccorso e Conservazione in Somaliland – il Cheetah Rescue and Conservation Centre (CRCC). Il CRCC diventerà il nuovo Santuario per i ghepardi confiscati al commercio illegale che si trova in un’area di 800 ettari a Geed-Deeble, una riserva alberata a circa due ore da Hargeisa.

Quando sarà terminato, il CRCC, oltre ad ospitare la riserva dei ghepardi e una clinica, comprenderà strutture di formazione professionale ed istruzione che prepareranno studenti, insegnanti, pastori, addetti alla fauna selvatica, ranger ecologici, oltre al personale locale. Inoltre il CRCC sarà disponibile per giri turistici che educheranno la popolazione del Somaliland ed i turisti internazionali sugli ecosistemi del Paese e sulla fauna selvatica autoctona.

La nostra squadra di veterinari e guardiani dei ghepardi in Somaliland si sta occupando di 86 ghepardi ( e un leopardo) !Gli animali sono stati confiscati negli ultimi tre anni in Somaliland grazie alla stretta collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e del Cambiamento Climatico (MoECC). Nonostante i nostri sforzi, molti cuccioli non sopravvivono. Quasi tutti richiedono cure veterinarie di emergenza al loro arrivo. A volte sono talmente piccoli, deboli, malnutriti e infestati dai parassiti, che il personale li deve costantemente seguire in aree dedicate alla quarantena così da nutrirli ogni tre ore.

Il personale si dedica giorno e notte a questi piccoli ghepardi che si trovano ad un bivio cruciale: o sopravvivere, o estinguersi.

Il commercio continua, e noi possiamo solo aiutare come possiamo.

Stiamo preparando attrezzi da sala veterinaria operatoria, farmaci, calcio, casse da trasporto e tanti oggetti destinati al Somaliland, tanto che siamo stati chiamati “ gli angeli custodi” del Centro di Hargeisa.

Speriamo di spedire tutto nei prossimi 30 giorni, con il container che partirà alla volta di Addis Abeba, per poi arrivare ad Hargeisa.

Siamo in contatto costante con Mark Natt, che lavora con la moglie Stéphanie giorno e notte.

A tutti gli Amici, grazie per qualsiasi donazione. Tutto serve.

Betty, Maurizio, Andrea, Raffaella, Laura, Roberta

CCF italia

Gli ultimi tre cuccioli salvati al largo del Somaliland. Purtroppo uno non è sopravvissuto (19.5.2022)
Mark Natt

Raddoppiate il vostro impatto sui nostri sforzi in Somaliland , nelle terre dei ghepardi, donando OGGI. Un donatore generoso raddoppierà le donazioni fino a $5,000 –
MINI Campagna di Raccolta Fondi : i link:
Facebook: https://www.facebook.com/donate/342177121340322/
Sito Web: https://cheetah.org/mini-campaign/


Mini Campagna di donazioni per i ghepardi del Somaliland

La domanda di animali da compagnia esotici fa aumentare il traffico di ghepardi nella Penisola Arabica mentre l’estrema povertà dei Paesi di origine e il conflitto tra animali e uomo aumenta ulteriormente le attività illegali .

Unisciti a noi nella lotta al commercio clandestino raddoppiando le donazioni fino a 5.000$ durante la nostra mini campagna !

Clicca qui sotto:
Facebook: https://www.facebook.com/donate/342177121340322/
Website: https://cheetah.org/mini-campaign/

HANI, salvato recentemente dal CCF Somaliland

Salvataggio, riabilitazione e rilascio dei ghepardi –



“Centro di soccorso e conservazione dei ghepardi” in Somaliland

• di Mark Natt
11 aprile 2022

Nel 2021, il CCF ha compiuto notevoli passi avanti con lo sviluppo del Somaliland Cheetah Rescue and Conservation Center (CRCC). Sono entrato a far parte del team del CCF Somaliland a maggio 2021, e da allora mi sono concentrato su questo progetto di sviluppo. All’inizio dell’anno, la fondatrice e direttrice esecutiva, dott.ssa Laurie Marker ha accolto in Somaliland l’architetto paesaggista e pianificatore edile Matt Renninger per condurre visite in loco con lei a Geed-Deeble e lavorare al la progettazione del nuovo Centro. Matt aveva precedenti esperienze di lavoro con il CCF nello sviluppo del Master Plan e nella progettazione di alcune strutture presso l’International Research and Education Center in Namibia. Più recentemente aveva progettato il Cheetah View Lodge e l’area educativa di Lightfoot, la nuova mensa e gli uffici.

In collaborazione con il governo del Somaliland, il nuovo Cheetah Rescue and Conservation Center fungerà da sito di riabilitazione per i cuccioli di ghepardo orfani, malati e feriti confiscati dal commercio illegale di specie selvatiche dal Ministero dell’ambiente e dei cambiamenti climatici (MoECC). I ghepardi, per lo più sequestrati quando avevano da poche settimane a pochi mesi, saranno assistiti presso il CRCC per il resto della loro vita. A causa della natura delle loro ferite, subite nel recupero iniziale e/o da carenze nutrizionali e cure improprie nelle mani dei loro rapitori, la maggior parte richiederà cure veterinarie a lungo termine. Anche da adulti, non potranno più essere rimessi in libertà. Una volta completato, il centro sarà caratterizzato da vasti recinti esterni che forniscono un ambiente naturale per gli animali.

Il sito CRCC si trova su oltre 800 ettari a Geed-Deeble, una riserva forestale a circa un’ora di auto da Hargeisa. Oltre alla clinica e alle strutture ambulatoriali , il centro includerà strutture per l’istruzione e la formazione professionale che andranno a beneficio di studenti, insegnanti, pastori, operatori della fauna selvatica, eco-ranger e personale locale. Sarà anche aperto a visite pubbliche, con lo scopo di educare i visitatori locali e internazionali sugli ecosistemi del Somaliland e sulla fauna selvatica indigena. È la prima struttura del suo genere nel Corno d’Africa.

Nel 2021 abbiamo lavorato a stretto contatto con il dipartimento idrico di Hargeisa per identificare una fonte d’acqua stabile. Abbiamo trivellato per l’acqua a novembre e siamo stati lieti di trovare una grande falda che ci ha permesso di procedere con la costruzione. La costruzione è iniziata poco dopo la nostra cerimonia inaugurale a dicembre. L’evento ha segnato l’avvio ufficiale della prima fase del progetto, a cominciare dalle unità abitative del personale. Ad oggi, l’alloggio del personale, le strutture della mensa, la cura degli animali e la clinica veterinaria e gli alloggi del manager sono tutti in costruzione. È in corso l’installazione di una linea d’acqua di 2,8 chilometri per portare acqua alla struttura. Sono in costruzione sei serbatoi di stoccaggio dell’acqua in cemento da 10.000 litri per contenere acqua sufficiente per le esigenze del progetto. Inoltre, per l’intero Centro è in fase di sviluppo un sistema solare per l’energia elettrica fuori rete.

Ora stiamo aspettando con ansia la consegna della stalla d’acciaio spedita dal Sud Africa da installare sulle fondazioni appena gettate. Anche i componenti e le forniture per recinzioni stanno arrivando via mare dal Sud Africa tramite sette container . Dobbiamo ancora installare 11 chilometri di recinzione perimetrale e 22 chilometri di recinto per animali, ma dovrebbe iniziare entro la fine di aprile.

Il personale e i volontari del CCF hanno aiutato a esaminare potenziali aree di recinzione dei ghepardi. Ciò ha richiesto molte lunghe ore a piedi alla ricerca di zone senza aree di drenaggio e affioramenti rocciosi, oltre a fitti cespugli spinosi. Abbiamo identificato 20 potenziali siti per recinti e c’è molto più terreno da esplorare. Esplorando, abbiamo trovato la zona perfetta per il nostro leopardo residente di nome Milo. Ora avrà una visione a volo d’uccello dell’andirivieni del personale e della fauna selvatica che lo circonda.

Babul Rayan Construction è l’appaltatore che lavora per costruire personale e strutture di supporto. Clear Sky Power è stata selezionata per progettare e installare tutti gli impianti di alimentazione off-grid sia della struttura che delle esigenze di pompaggio solare. Il Ministero dell’Ambiente e del Cambiamento Climatico continua a sostenere gli sforzi di CCF nel portare a compimento il progetto. Presto assumeremo un funzionario per il coinvolgimento della comunità, per lavorare con le comunità locali e avviare programmi di sensibilizzazione sul progetto e lavorare con altre comunità in tutto il Somaliland per conto del CCF e dei suoi prossimi programmi.

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